Località: SALENTO
Vieni e ti accorgerai con i tuoi stessi occhi della ricchezza naturalistica racchiusa in questa terra, rigogliosa ed incontaminata.
Il mare cristallino le spiagge e località balneari famosissime per il turismo, sono le prime cose che vengono in mente quando si sente parlare del Salento, ma a nostro modesto e personale parere c’è di più, molto di più.
Dedichiamo questa sezione ad alcune delle numerosissime aree protette, quasi tutte molto vicine alla Costa Ionica e alla Costa Adriatica.
Partiamo dai confini nord del Salento con il Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio situato alle spalle della località balneare di Torre Rinalda, nei suoi 1593 ettari ospita la lecceta, ultima traccia di quella che era la foresta di Lecce (dalla quale dista infatti pochi chilometri).
Inoltre all’interno dei due bacini di acqua dolce sfocia il fiume sotterraneo che lungo il suo percorso passa proprio sotto al Castello di Lecce.
Nei pressi di San Cataldo si trova invece il Parco Naturale Regionale Le Cesine, qui è molto in voga la pratica del birdwatching.
Scendendo ancora ci imbattiamo in due grandi specchi d’acqua, uno alimentato soprattutto dal mare attraverso un apertura che lo collega direttamente, l’altro invece composto da acqua dolce che sgorga dalle numerose sorgenti vicine.
Il tutto e non solo è racchiuso nel Parco Naturale Regionale Laghi Alimini.
Il Parco Naturale Regionale Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase si estende per 3.180 ettari, comprendendo una gran parte della Costa Adriatica.
Nelle vicinanze possiamo ammirare le famose grotte (Grotta Zinzulusa, Grotta di Cervi e la Grotta Romanelli).
Il territorio Salentino è cosparso di aree protette e come abbiamo parlato di quelle sulla Costa Adriatica ora tocca a quelle che si trovano invece sulla Costa Ionica.
Parco Naturale Regionale Palude del Capitano e Duna Costiera: si trova al confine nord del Salento, molto vicino alla località balneare di Punta Prosciutto.
Tipici sono i “buchi” nel terreno originati dal fenomeno carsico e chiamati in dialetto Spunnulate.
Un vero paradiso, il Parco Naturale Regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano.
Racchiude in se un importantissimo patrimonio archeologico e la bellezza dei luoghi è rara.
Nelle zone circostanti troviamo importanti grotte e torri costiere, tipiche del territorio del Salento.
Numerose sono le specie rare ed addirittura in via di estinzione che possiamo trovare nel Parco Naturale Regionale Montagna Spaccata e Rupi di San Mauro nonostante la sua dimensione ridotta rispetto agli altri parchi che abbiamo visto e che vedremo ancora.
Ad inglobare la più grande zona di macchia mediterranea di tutto il Salento è il Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento istituito nel 2007, si trova vicinissimo ad una delle più belle spiagge e località balneari: Le Maldive del Salento.
L’ultimo ma non per bellezza si trova a sud di Gallipoli dalla località di Baia Verde fino a Punta Pizzo è il Parco Naturale Regionale Isola di Sant’Andrea e Litorale di Punta Pizzo: il Gabbiano Corso è solito vivere in questi ambienti.