Località: SALENTO
Il barocco leccese trova espressioni importanti e sorprendenti in molti comuni del Salento, spesso grazie a opere realizzate dagli stessi sapienti artigiani e scultori che impreziosirono la città di Lecce con i loro capolavori.
A Galatone lo stile barocco raggiunge soluzioni decorative estremamente elaborate e suggestive: La chiesa matrice costruita nel 1595 e dedicata alla Vergine Assunta, ne è un esempio con l'imponente facciata, la pianta a croce latina con quattro cappelle per lato e gli altari (di cui uno in legno) di notevole fattura. La chiesa di San Sebastiano, con l'annesso convento dei Padri Domenicani, fu edificata nel 1712 su di un tempio cinquecentesco di cui conserva lo splendido portale impreziosito dai leoni stilofori e l'architrave finemente cesellato. Più sobria la facciata della chiesa dell'Immacolata, del 1632, che custodisce un notevolissimo altare barocco realizzato dal maestro Ambrogio Martinelli. Splendida ed estremamente sofisticata è invece la chiesa del Crocefisso, che presenta una maestosa facciata di impronta tardo-barocca e interni sfarzosamente decorati, culminanti nel fastoso altare maggiore.
Numerose le chiese di rilievo a Gallipoli. A partire dalla chiesa di Santa Maria del Canneto, sorta nel XIII, che presenta una facciata a capanna preceduta da un portico e un soffitto a cassettoni. Il Duomo, datato 1696, presenta un impianto rigoroso nella sezione inferiore a cui si contrappone l'elevato estro decorativo della sezione superiore. Le tre navate sono impreziosite da colonne appaiate, archi a tutto sesto, un soffitto intagliato e dorato con tele dipinte, opere pittoriche di notevole fattura. Altrettanti esempi del più squisito stile barocco leccese sono poi le chiese di San Francesco d'Assisi, San Domenico, della Purità, delle Anime del Purgatorio, quest'ultima arricchita da uno stupendo altare in oro zecchino, eleganti stucchi e dipinti sulle pareti laterali. Tutte queste chiese presentano un'unica navata e si segnalano per le abbondanti decorazioni e i dipinti.
Numerose le chiese di rilievo a Gallipoli. A partire dalla chiesa di Santa Maria del Canneto, sorta nel XIII, che presenta una facciata a capanna preceduta da un portico e un soffitto a cassettoni. Il Duomo, datato 1696, presenta un impianto rigoroso nella sezione inferiore a cui si contrappone l'elevato estro decorativo della sezione superiore. Le tre navate sono impreziosite da colonne appaiate, archi a tutto sesto, un soffitto intagliato e dorato con tele dipinte, opere pittoriche di notevole fattura. Altrettanti esempi del più squisito stile barocco leccese sono poi le chiese di San Francesco d'Assisi, San Domenico, della Purità, delle Anime del Purgatorio, quest'ultima arricchita da uno stupendo altare in oro zecchino, eleganti stucchi e dipinti sulle pareti laterali. Tutte queste chiese presentano un'unica navata e si segnalano per le abbondanti decorazioni e i dipinti.
A Tricase merita senz'altro di essere visitata la Piazza Vittorio Emanuele II, sulla quale si affacciano il Palazzo Gallone, il complesso dei Domenicani e la chiesa matrice. Quest'ultima contribuisce senz'altro a dare bellezza e unicità alla piazza, con la sua facciata coronata da statue, ricca di volute e decorazioni e impreziosita dall'elegante campanile. Al suo interno, oltre ad altari barocchi di ottima fattura, si possono ammirare dei dipinti giovanili di Gioacchino Toma.
A Maglie spicca la piccola chiesa della Madonna delle Grazie, che poggia su una semplice struttura architettonica ma sorprende per gli interni addobbati con pregevoli dipinti e l'eccezionale altare maggiore. Molto interessante, a Nardò, è la chiesa di San Domenico, caratterizzata da una facciata e un portale riccamente ornati e di stile vistosamente barocco.
A Galatina infine, si può ammirare la chiesa matrice, dedicata ai S.S. Pietro e Paolo, la cui facciata costituisce uno degli esempi più classici ed equilibrati di architettura barocca, anche per la misura con cui sono distribuite le decorazioni.