Località: SALENTO
Da sempre la lavorazione della creta costituisce uno dei prodotti qualificanti della tradizione artigianale salentina. Ciò non solo per la abbondante disponibilità di argilla nel sottosuolo del Salento, ma anche per i ben noti influssi della cultura ellenistica sul territorio.
Il procedimento che consente agli artigiani di ieri e di oggi di modellare oggetti con la creta è antichissimo ed è rimasto pressochè inalterato fino ai giorni nostri. Esso si basa sostanzialmente sull'uso dell'acqua (che serve a mantenere il materiale costantemente umido) e sulla lavorazione al tornio. Gli oggetti vengono poi esposti al sole e successivamente messi in forno a una temperatura compresa fra gli 800° e i 900°, dove raggiungono la loro consistenza definitiva. Il tipo di ceramica (terracotta, maiolica, porcellana...) dipende dalla natura dell'impasto, dal rivestimento e dal livello di cottura. La produzione comprende quasi ogni tipo di utensili e soprammobili per la casa, ma è particolarmente nota la tradizione dei "pupi", figure umane destinate spesso ad ornare i presepi.
Anche in questi anni, specialmente in alcune aree del salento, l'artigianato della terracotta rimane florido e particolarmente ricco di spunti originali e creativi. Il suo grande valore dipende proprio dall'uso del tornio a pedale, dalla lavorazione e dalla pittura a mano, tecniche perpetuatesi nel tempo che spesso caratterizzano la produzione delle aziende più antiche.