Località: Otranto
Fuori dall’abitato di Otranto, in direzione di Santa Cesarea Terme, sul Colle della Minerva, si trova il Santuario dei Martiri, che rappresenta la testimonianza architettonica del violentissimo assedio, a cui fu sottoposta la città idruntina ad opera di una spedizione turca, guidata da Ahmed Pascià.
L’assedio, iniziato il 28 luglio del 1480 terminò il 12 agosto. I cittadini che si rifiutarono di convertirsi all’Islam – gli 800 martiri d’Otranto – furono decapitati su questo colle. Solo nel settembre del 1481 la città fu liberata e Alfonso d’Aragona fece erigere una cappella in ricordo della strage.
Sui resti della cappella, nel 1614, Duca Alfonso di Calabria fece costruire il Santuario, dove sono custoditi altari e tele del Seicento.