Località: Zollino
La loro costruzione non è datata con precisione, secondo alcuni risalgono al XVIII secolo, mentre altri storici le attribuiscono a periodi più antichi, si narra che Pirro, re dell’Epiro, le utilizzò per accamparsi prima di affrontare i Romani in battaglia.
Trattasi di un complesso sistema di raccolta dell’acqua piovana situato fuori dal centro abitato, in una depressione naturale del terreno argilloso. Il sistema è composto da una serie di pozzi di profondità variabile dai 3 ai 7 metri al massimo, all’ interno dei quali si costruivano strutture di pietre a secco a forma di trulli, a volte anche collegati a maglia, con apertura in cima e ai lati della vera tali da permettere il passaggio dell’acqua trattenuta alla fine dallo strato argilloso naturale alla base.