Località: Zollino
Le sue dimensioni sono piuttosto piccole, risale al XVII secolo ed è stato funzionante sino agli anni ’40 dopodicchè fu abbandonato per potere essere poi finalmente ristrutturato dall’amministrazione del comune negli anni ’90.
L’accesso al frantoio avviene da una piccola rampa retta con volta a botte ad un livello sottoposto di circa 4 metri dove si sviluppa una pianta piuttosto articolata. La scala presenta sui suoi lati quattro rientranze nella roccia che fungevano da magazzino per le olive. Dalla scala il primo accesso è su di un vano a pianta circolare con una vasca centrale,con pietra molare, dove avveniva la molitura delle olive. Gli ambienti attigui invece fungevano da stalle per gli animali da tiro alla pietra molare, da cucine e vani per il riposo degli operai e da magazzino per l’olio che veniva stipato in vasche di pietra leccese , cosiddette “ pile ” ancora esistenti.