Località: Copertino
San Giuseppe da Copertino, il “Santo dei voli” nacque il 17 giugno 1603 da una famiglia poverissima in un luogo angusto, denominato “Stalletta”.
Il Santo è noto per la sua capacità di “librarsi in volo” dopo un periodo di preghiera e studio. Ma per queste sue capacità fu allontanato da tutti gli ordini religiosi a cui si era avvicinato (Conventuali, Osservanti, Cappuccini) perchè lo ritenevano inadatto alla vita conventuale. Fu invece accolto dai francescani.
Le sue levitazioni in stato di estasi gli procurarono un processo davanti al Tribunale dell’Inquisizione, dal quale fu assolto. Fu però costretto ad allontanarsi per sempre dalla sua terra e a rifugiarsi prima ad Assisi, poi a Pietrarubbia e infine a Fossombrone. Fu infine destinanto a Osimo dove morì il 18 settembre 1963.
Fu proclamato beato nel 1753 e Santo nel 1767.
E’ protettore dell’aviazione cattolica anglosassone e dei paracadustisti cattolici della Nato per le sue numerose levitazioni in stato di estasi e degli studenti per la sua capacità di essere promosso senza sostenere gli esami.
Il Santuario di San Giuseppe da Copertino, a lui dedicato fu costruito nel 1753 (anno della sua beatificazione) sui resti dell’antica chiesetta di San Salvatore. La nuova chiesa, che ingloba la Stalletta, ha una pianta centrale e una copertura a volta. Il vano absidale fu realizzato nel 1872, e fu aggiunto il coro.
Sotto il cornicione esterno dell’abside fu inciso il nome del costruttore: Quinto Lupo di Copertino.
Il secondo altare a destra, inizialmente dedicato alla Madonna del Carmine, dal 1930 è dedicato all’Immacolata.
Il terzo altare, a sinistra, prima dedicato a San Salvatore, in ricordo dell’antica chiesetta demolita nel 1754, è dal 1930 dedicato a San Francesco d’Assisi.
All’interno si trova anche la stanza delle reliquie, dove sono conservati ossa e ceneri del Santo insieme a numerosi oggetti personali.
Tra le reliquie di San Giuseppe vi è il suo cuore, giunto a Copertino da Osimo il 7 aprile 1753 e si trova custodito nella Stalletta in cui egli nacque.